Feb 26, 2025 • Archiviato in: Sblocca Dispositivo • Soluzioni comprovate
La Gestione Unificata degli Endpoint è comune nelle organizzazioni di tutte le dimensioni, e c'è una buona ragione a riguardo. In un panorama digitale in continua evoluzione, è diventato imperativo adottare un approccio globale e semplificato alla gestione delle tecnologie informatiche.
L'UEM è emersa come la soluzione a questa sfida pressante. Offre una soluzione che consente ai team IT di gestire, proteggere e distribuire le risorse e le applicazioni aziendali sui dispositivi endpoint.
Questo articolo esplora l'importanza dell'UEM se ti interessa saperne di più. Verranno evidenziati i suoi vantaggi e il ruolo che svolge nella perfetta integrazione delle tecnologie.
La gestione degli endpoint costituisce un processo cruciale per l'IT e la sicurezza informatica. Ciò comporta due compiti principali: garantire l'accesso ai dispositivi giusti e applicare misure di sicurezza per prevenire gli attacchi.
La gestione degli endpoint è solitamente affidata a un team interfunzionale composto da amministratori di rete ed esperti di sicurezza informatica (infosec). Un buon server di gestione degli endpoint svolge le seguenti funzioni:
La cosa migliore è avvalersi di uno strumento di gestione degli endpoint per tenere al sicuro la rete e le cose importanti come i dati aziendali, le informazioni sui clienti e i segreti. I dispositivi personali, che si usano a casa e al lavoro, possono infatti essere più rischiosi di quelli di proprietà dell'azienda. Questo perché la loro sicurezza potrebbe essere insufficiente. Anche il modo in cui si collegano alla rete potrebbe non essere molto sicuro.
Nel frattempo, la Gestione Unificata degli Endpoint (UEM) consente al team di sicurezza informatica di proteggere e controllare tutti gli endpoint attraverso un pannello centralizzato. L'utilizzo del pannello di controllo UEM consente agli amministratori di rete di:
Numerosi sono i vantaggi dell'utilizzo dell'UEM. In primo luogo, consente di individuare le minacce alla sicurezza e di affrontare più rapidamente eventuali violazioni. L'UEM facilita inoltre l'aggiornamento dei dispositivi con il software e le patch di sicurezza più recenti. Consente inoltre di risparmiare soldi rendendo le cose più efficienti.
Ciò che potrebbe essere interessante ora è scoprire il modo in cui l'UEM gestisce i dati. Ogni organizzazione dovrebbe avere chiare politiche di gestione degli endpoint ed applicarle controllando centralmente tutti i dispositivi connessi.
Un team informatico o un team DevSecOps specializzato si occupa della sicurezza della rete, tra cui:
Un informatico è tenuto a supervisionare l'intera configurazione tecnologica. Garantisce inoltre la corretta manutenzione di patch, aggiornamenti, applicazioni e periferiche. Gli utenti non dovrebbero avere il controllo amministrativo sui loro dispositivi. Dovrebbero seguire le migliori pratiche di gestione degli endpoint.
I singoli utenti possono introdurre vulnerabilità, pur senza il controllo dell'amministratore. Può avvenire attraverso password deboli, comportamenti online rischiosi e condivisione eccessiva sui social media. Queste vulnerabilità possono essere sfruttate dagli hacker che utilizzano tattiche di social engineering per penetrare nelle reti e nei dati di un'organizzazione.
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Tra gli esempi di gestione degli endpoint, Microsoft Endpoint Management Intune è uno dei più diffusi. Si tratta di una suite completa di prodotti e servizi progettati per fornire una soluzione UEM basata sul cloud.
Microsoft Intune rende più semplice la gestione di diversi endpoint. Sono inclusi quelli che eseguono sistemi operativi diversi e che coprono ambienti cloud, in sede, mobili, desktop e virtualizzati. Offre diversi vantaggi chiave:
La gestione non intrusiva delle applicazioni mobili consente a Intune di proteggere i dati sui dispositivi di proprietà dell'azienda o portati dall'utente (BYOD). Garantisce che i dati aziendali sensibili rimangano al sicuro, anche sui dispositivi personali.
Le aziende possono contare su Intune per implementare solide misure di protezione dei dati e di conformità degli endpoint in linea con il modello di sicurezza a Fiducia Zero. Ciò significa che la sicurezza viene applicata a ogni livello di accesso.
Intune migliora l'efficienza informatica riunendo la visibilità dei dispositivi, la sicurezza degli endpoint e le informazioni basate sui dati, in particolare negli ambienti di lavoro ibridi. Le attività amministrative diventano più semplici. Anche l'esperienza degli utenti finali è migliorata.
Il Gestore di Endpoint Intune si integra con diversi servizi. Ciò include Azure Active Directory (AD), Gestione Configurazione in sede, applicazioni e servizi di difesa dalle minacce mobili (MTD), applicazioni Win32, applicazioni line-of-business (LOB) personalizzate e altro ancora. Questa integrazione garantisce una soluzione UEM coesa e adattabile.
La gestione degli endpoint di Microsoft Intune può essere un buon punto di partenza per le aziende che si stanno spostando nel cloud o che stanno adottando un maggior numero di servizi basati sul cloud. Offre una soluzione UEM robusta e versatile in grado di gestire e proteggere diversi endpoint.
Oltre all'UEM, nel campo della gestione IT vengono spesso citati altri due termini: Gestione dei Dispositivi Mobili (MDM) e Gestione Unificata degli Endpoint (EMM). Anche se questi termini sono talvolta utilizzati in modo intercambiabile, è essenziale riconoscere che ciascuno di essi ha un significato distinto all'interno della comunità della sicurezza delle informazioni.
Come abbiamo visto, l'UEM comprende il software di gestione degli endpoint e gli strumenti associati che autenticano e regolano tutti i tipi di endpoint. Per endpoint si intendono i dispositivi fisici che si collegano a una rete di computer e che scambiano dati all'interno di tale rete. Possono trattarsi di computer, dispositivi mobili e tecnologie emergenti.
L'UEM fornisce quindi una console centralizzata per la supervisione e la gestione di tutte le attività legate a questi endpoint. L'UEM garantisce un approccio unificato e razionalizzato alla gestione dell'IT.
L'EMM è invece incentrato sulla gestione e sul monitoraggio dei dispositivi mobili, compresi smartphone e tablet. Ma comprende anche componenti dell'infrastruttura mobile come reti wireless, router e dispositivi IoT (Internet of Things). Questo approccio completo offre solide misure di controllo e sicurezza per gli endpoint mobili e IoT.
L'MDM si occupa specificamente della gestione e del controllo dei dispositivi mobili. Sono soprattutto le aziende e le organizzazioni a trarne vantaggio. Permette loro di controllare tutti i computer che possiedono e di distribuirli ai loro dipendenti. L'MDM contribuisce a garantire la sicurezza di file e documenti sensibili su questi dispositivi.
Le aziende, tuttavia, sono tenute a rimuovere prima il profilo MDM se decidono di vendere questi dispositivi. Altrimenti, il dispositivo non potrà essere utilizzato dal cliente. Dovrà trovare il modo di aggirarlo.
Per questo motivo, quando si utilizzano questi dispositivi può comparire la richiesta di "Gestione remota". È frequente che le persone acquistino iPhone o iPad con profili MDM e che poi debbano eliminarli per poter utilizzare il dispositivo.
Come rimuovere l'MDM dall'iPhone/iPad:
La funzione di Sblocco MDM di Dr. Fone può essere utilizzata per rimuovere l'MDM dai dispositivi. Si tratta di un processo facile da seguire senza richiedere competenze tecniche avanzate.
Ecco i passi da seguire:
La prima cosa da fare è avviare Wondershare Dr.Fone sul computer. Accedere a Casella degli strumenti > Sblocco Schermo > iOS.
Una volta acceduto alla funzione Sblocco MDM dell'iPhone, bisogna scegliere l'opzione Rimuovi MDM.
L'opzione per rimuovere il blocco MDM dall'iPhone verrà visualizzata nella schermata successiva. Il processo può essere avviato facendo clic su " Iniziare a Rimuovere."
Verrà visualizzato un messaggio che chiede di disabilitare la funzione Trova il mio. Dopo averla disabilitata, si può procedere con la rimozione cliccando su "OK" sullo schermo.
Bisogna tenere d'occhio la barra di avanzamento per verificare a che punto è il processo di rimozione.
Al termine della rimozione del blocco, nella schermata successiva apparirà un messaggio. L'intero processo di rimozione dell'MDM locale si conclude con un clic su "Fine".
Va notato che dopo aver aggirato il blocco MDM, il dispositivo potrebbe bloccarsi di nuovo se viene resettato o se il suo firmware viene sottoposto a flash. È tuttavia opportuno notare che questo non vale per i dispositivi bloccati con MDM locale.
La Gestione Unificata degli Endpoint (UEM) è uno strumento fondamentale per le organizzazioni moderne. Semplifica la gestione IT centralizzando il controllo dei vari dispositivi. Si tratta anche di uno strumento che garantisce la sicurezza e il risparmio dei costi. Così come Microsoft Intune, UEM protegge sia i dispositivi aziendali che quelli personali. Migliora la sicurezza dei dati.
Pur essendo UEM, Gestione dei Dispositivi Mobili (MDM) e Gestione della Mobilità Aziendale (EMM) collegati tra loro, ognuno ha un ruolo specifico. L'adozione dell'UEM è un passo strategico per garantire un ambiente tecnologico sicuro alle imprese di ogni dimensione.
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